Terminato l’iter amministrativo, messe tutte le firme e i timbri, da ieri la Banca d’Italia ha avuto la disposizione di conferire al Fondo d i solidarietà dell’artigianato 83 milioni di euro. Dovrebbero arrivare sul conto bancario di FSBA in settimana.
Si procederà, così, a pagare la cassa integrazione per i periodi di sospensione dal lavoro nel mese di ottobre e precedenti (le cui pratiche sono state completate in questo periodo). Ne verranno utilizzati circa 50, di milioni.
La parte restante, 33 milioni, serviranno a pagare l’ammortizzatore per il mese di novembre, non appena i dati saranno caricati nel sistema (entro Natale, ha sollecitato il Fondo ai consulenti del lavoro e ai centri servizi). Basteranno? Al momento non è possibile prevederlo ma, com’è ovvio, pagato quello che si potrà con questa somma, il Fondo rendiconterà al Ministero il tutto è chiederà eventuali ulteriori somme necessarie per coprire tutto novembre e, a seguire, dicembre.
Questa “anticipazione di somme” dovrebbe consentire al Fondo di non far patire a lavoratrici e lavoratori il blocco della operatività normalmente connesso alla chiusura delle casse ministeriali a cavallo del cambio d’anno.
Per cui: in questi giorni – prima di natale, è l’impegno – FSBA paga, direttamente o attraverso gli enti bilaterali regionali, ottobre. Poi esamina le richieste di novembre. Fa un po di conti e, appena possibile, inizia i pagamenti di novembre. Questi sono cadenzati subito dopo le feste.