Ad Aosta una importante manifestazione, il 6 ottobre 2022, per celebrare i 27 anni di attività dell’Ente Bilaterale Regionale per l’Artigianato, a cui hanno presenziato il Presidente, il Vice Presidente ed il Direttore dell’Ebna. È stata l’occasione per incontrare i vertici dell’Ente regionale, Aldo Zappaterra Presidente e Fausto Renna Vicepresidente, nonché i consiglieri di amministrazione, le parti sociali locali e un folto gruppo di titolari e dipendenti di aziende artigiane. Per ragionare del percorso fatto e, soprattutto, per fissare gli impegni di ognuno e quelli comuni per affrontare la difficile situazione del Comparto, alle prese con i costi dell’energia e le difficoltà economiche, produttive e occupazionali.

L’Ente Bilaterale Artigiani Valle d’Aosta è stato costituito dai sindacati dei lavoratori della Valle d’Aosta CGIL, CISL, SAVT e UIL e dalle Associazioni artigiane A.A.V.A., Confartigianato e CNA sulla base di accordi nazionali ed ha il compito di intervenire in favore sia delle aziende che dei lavoratori. Per questi ultimi sono previsti interventi a sostegno del loro reddito in caso di sospensione momentanea del lavoro o di riduzione dell’attività lavorativa.

L’Ente viene finanziato dalle imprese artigiane e dai loro dipendenti quindi non pesa sulla fiscalità generale. Si tratta di uno strumento molto importante come si è visto in occasione della pandemia.

“Nella nostra Regione, a causa del Covid, – informa Aldo Zappaterra, Presidente dell’Ente – Ebava ha erogato complessivamente 5 milioni di Euro di cassa integrazione per 1.558 dipendenti riguardanti 538 aziende. In questa somma, in gran parte finanziata dal Governo, erano comprese circa Euro 659.104,00 quale riserva dell’Ente per gli interventi ordinari”.

A livello nazionale sono stati elargiti dal fondo di solidarietà bilaterale artigiani (FSBA) oltre 3 miliardi di Euro per 781.000 dipendenti riguardanti 224.100 aziende. In queste somme è compreso anche l’intera riserva che aveva FSBA prima dell’inizio della pandemia ossia 280 milioni di Euro.

L’attività di Ebava, nella nostra Regione, è proseguita anche in altri settori. “Particolare cura – aggiunge Zappaterra – è stata riservata ai figli degli artigiani e ai figli dei loro dipendenti con l’elargizione di borse di studio. Nello stesso tempo sono state effettuati interventi in favore delle aziende come previsto dagli accordi regionali tra le parti. Un sostanzioso contributo è stato dato anche alla Protezione civile per l’acquisto di mascherine durante il periodo critico di inizio Covid”.

L’Ente ha inoltre avuto anche un ruolo nel campo della solidarietà.